Come si può utilizzare la tracciabilità delle risorse
La tracciabilità delle risorse può essere utilizzata in molti modi. Non ci soffermeremo su tutti, ma ne citiamo alcuni che possono farti iniziare a pensare a come utilizzare i lettori di codici a barre e/o gli lettori RFID (acronimo di Radio Frequency IDentification) nella tua azienda:
- Tracciabilità di risorse di valore che tendono a essere perse, smarrite o rubate
- Tracciabilità di risorse che vengono assemblate ma i cui componenti non sono stoccati insieme
- Netta separazione tra risorse che non dovrebbero MAI essere mescolate (ad esempio, materiali pericolosi).
- Sicurezza delle risorse sensibili alle condizioni ambientali
- Notifiche di spedizione quando gli articoli superano un determinato punto
- Tracciabilità delle risorse in caso di richiamo o identificazione di un difetto
Lettore RFID e scanner di codici a barre: differenze principali
Le tecnologie dei lettori RFID e dei lettori ottici di codici a barre possono entrambe aiutare un’azienda a migliorare la produttività, le prestazioni, la conformità, la sicurezza e la protezione attraverso la tracciabilità delle risorse. Ecco alcune delle differenze fondamentali tra le due tecnologie.
Scanner di codici a barre
- Scansiona le etichette singolarmente
- Etichetta adesiva stampata, su carta o altro supporto
- L’etichetta deve essere vista dallo scanner per essere letta
- Memorizza una quantità limitata di informazioni
- I dati non sono crittografati
- Funzionalità di sola lettura
- Soluzione generalmente meno costosa della tecnologia RFID
- I codici a barre sono facilmente copiabili
- Tecnologia standardizzata a livello mondiale
Lettore RFID
- Scansiona più targhette contemporaneamente
- Etichetta stampata usando materiali robusti e riutilizzabili
- L’etichetta può essere letta a distanza o attraverso, per esempio, contenitori
- Può memorizzare informazioni complesse
- I dati possono essere crittografati per motivi di sicurezza
- Funzionalità di lettura e scrittura (codifica)
- Soluzione generalmente più costosa del codice a barre
- Può essere complessa da installare/integrare
Le etichette servono per la tracciabilità della singola risorsa: si scansiona fisicamente un’etichetta e si sa di averne scansionata solo una. Le targhette RFID consentono di scansionare molti articoli in pochi secondi (spesso un intero pallet in circa 30 secondi). In sintesi, il codice a barre è più adatto quando si desidera la precisione della lettura di un articolo alla volta, mentre la tecnologia RFID è migliore per le applicazioni di inventario.
Lettore di codici a barre o tecnologia RFID: come scegliere la soluzione giusta per la tua applicazione
Le tecnologie dei lettori ottici di codici a barre e dei lettori RFID possono entrambe aiutare un’azienda a migliorare la produttività, le prestazioni, la conformità, la sicurezza e la protezione attraverso la tracciabilità delle risorse, ma presentano chiare differenze che devono essere considerate prima di scegliere l’una o l’altra. Tra le considerazioni:
- Tecnologia già in uso
- Materiale o risorsa su cui l’etichetta/la targhetta sarà apposta o applicata
- Ambiente fisico a cui la risorsa sarà esposta
- Come sarà gestita la risorsa e per quanto tempo verrà utilizzata
- Quante e quali informazioni dovranno essere incorporate nella targhetta
- Eventuali normative di settore da rispettare
Tipi di etichette e targhette utilizzate con gli scanner di codici a barre e i lettori RFID
Esistono centinaia di tipi diversi di etichette e targhette utilizzabili con i lettori di codici a barre e gli lettori RFID, ognuno con i propri vantaggi e limiti. La scelta del tipo giusto per un’applicazione dipende da diversi fattori, tra cui:
- Composizione del materiale: tipo di materiale su cui viene apposta l’etichetta o la targhetta
- Forma della superficie: forma della risorsa, ad esempio curva, piatta, irregolare, liscia, ecc.
- Condizioni ambientali: alcune soluzioni devono essere in grado di resistere a condizioni difficili come sostanze chimiche, alte temperature e abrasioni
- Movimentazione: come sarà movimentata la risorsa da un luogo all’altro
- Standard di conformità: alcuni enti normativi stabiliscono il tipo di informazioni richieste
- Informazioni richieste: per alcune risorse sono sufficienti l’identificativo e il prezzo, mentre per altre sono necessarie più informazioni
- Attrezzatura di stampa: tipo di stampante utilizzata per la stampa delle etichette o delle targhette
A titolo esemplificativo, ecco tre casi di uso molto diversi tra loro che richiederebbero approcci completamente diversi per ogni fattore prima identificato:
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Prodotto alimentare |
Scheda elettronica |
Materiale caustico |
Materiale |
Alimento |
Resina epossidica |
Fusto non corrosivo |
Forma |
Irregolare |
Piana |
Curva |
Ambiente |
Temperatura controllata |
Produzione di calore, solventi |
Esterni |
Movimentazione |
Prelievo del singolo articolo |
In fase di produzione/riparazione |
Movimentazione/stoccaggio effettuato con cautela |
Conformità |
Nessuno standard |
MIL-STD-202G |
Materiale pericoloso |
Informazioni |
Tipo, prezzo, lotto |
Numero di modello, produttore |
Movimentazione sicura, informazioni di conformità |
Stampa |
Stampante portatile palmare |
Stampante per etichette industriali THT |
Stampante per etichette industriale THT o stampante a getto di inchiostro industriale per etichette in rotolo |
Caratteristiche dell’etichetta/targhetta |
Adesivo per alimenti, facile da rimuovere, flessibile |
Resistente all’abrasione, resistente alle sostanze chimiche, resistente alla corrosione, resistente all’umidità, resistente ai raggi UV |
Ambiente difficile, normative OSHA, permanente |
Tipi di scanner di codici a barre e lettori RFID
Esistono anche molti tipi diversi di scanner ottici di codici a barre e lettori RFID, la maggior parte dei quali rientra nella categoria degli scanner palmari o fissi (come quelli che si trovano alle casse automatiche nei negozi). Gli scanner ottici di codici a barre utilizzano un fascio di luce per “leggere” il codice a barre stampato su un’etichetta o una targhetta. I lettori RFID estraggono i dati dai chip RFID incorporati tramite onde radio. Ovviamente, la scelta del tipo dipende dall’utilizzo di codici a barre o della tecnologia RFID, ma vanno fatte anche altre considerazioni:
- Raggio di lettura: distanza della risorsa dal lettore o dallo scanner
- Velocità di lettura: numero di risorse scansionate/lette e durata della scansione
- Densità di posizioni: numero di risorse a distanza di “lettura” e vicinanza tra loro
- Posizione dell’etichetta/targhetta: apposta o applicata all’interno o all’esterno di una risorsa, avvolta attorno a qualcosa, ecc.
- Orientamento della risorsa: modo in cui la risorsa sarà movimentata e/o stoccata
- Tipo di codice a barre: codice a barre piatto 1D, codice QR 2D, codice a barre 3D
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Cassa di un negozio di alimentari |
Magazzino di stoccaggio |
Linea di produzione |
Raggio di lettura |
Centimetri |
Metri |
Varie |
Velocità di lettura |
Un articolo alla volta, lettura piuttosto lenta |
Lenta |
Veloce |
Densità di posizioni |
Posizione singola |
Imballi, lotti e posizioni singole |
Distanza ravvicinata |
Posizione dell’etichetta/targhetta |
Apposta all’esterno |
Varie |
Varie |
Orientamento della risorsa |
Rivolta verso il lettore/scanner |
Stoccata verso il lettore/scanner |
Varie |
Tipo di codice a barre |
1D |
1D e 2D |
1D, 2D, DPM |
Soluzione possibile |
Pacchetti ottici a costo contenuto integrati nelle casse. Rolling shutter. |
Scanner portatile palmare. Dispositivo dedicato collegato a computer portatile o dispositivo portatile (ad esempio, telefono/tablet). Rolling shutter. |
Lettori portatili e fissi robusti di tipo industriale. Rolling e global shutter per applicazioni ad alta velocità. |
Software
Il lettore di codici a barre o il lettore RFID invia le informazioni a un database e, dal database, la scelta del software determina ciò che accade. Varia in base all’applicazione. Ad esempio, il software può inviare un messaggio se una risorsa si trova in un’area in cui non dovrebbe trovarsi, aggiornare automaticamente la posizione all’interno del database e quindi chiedere all’utente di eseguire un’azione. All’altro estremo dello spettro, il software può determinare il modo in cui i dati vengono riportati in modo che si possano utilizzare per prendere decisioni aziendali rilevanti.