Il primo passo verso la riuscita di un programma di lockout/tagout ben attuato è lo sviluppo e la documentazione di una politica di isolamento dell’alimentazione dei macchinari. Questo documento di lockout/tagout stabilisce e spiega gli elementi del tuo programma di lockout/tagout, in modo che possa essere compreso e applicato sul posto di lavoro.

Una politica di lockout/tagout non può essere definita una volta per tutte. Va rivista annualmente per sincerarsi che sia sempre pertinente e protegga efficacemente il personale.

Le procedure di lockout/tagout devono tenere conto delle specificità di ogni macchinario presente sul luogo di lavoro, precisando nel dettaglio le operazioni specifiche da compiere per spegnere, isolare, bloccare e mettere in sicurezza i macchinari al fine di controllare le fonti di energia pericolose, nonché i passaggi per posizionare, rimuovere e spostare i dispositivi di lockout/tagout.

Andando oltre quanto richiesto dalle disposizioni di legge, raccomandiamo di elaborare procedure che tengano conto delle migliori prassi includendo fotografie specifiche dei macchinari che indichino con precisione l’ubicazione dei vari punti di isolamento dell’energia. Queste dovrebbero essere affisse nel punto di utilizzo per fornire ai dipendenti istruzioni chiare e visivamente intuitive.

Localizza e identifica tutti i punti di isolamento dell’energia, tra cui valvole, interruttori, deviatori e spine, per mezzo di etichette o targhette permanenti e standardizzate. Ricorda che etichette e cartellini devono essere coerenti con le procedure di lockout/tagout specifiche per ogni macchinario elaborate nella fase 2.

Forma adeguatamente il personale, comunica le procedure di lockout/tagout e conduci ispezioni periodiche per verificare l’efficiente funzionamento del programma. La formazione deve comprendere i requisiti normativi e gli elementi specifici del programma di lockout/tagout, come le procedure specifiche del macchinario.

Devono essere formate le seguenti categorie di dipendenti:

• Personale autorizzato: coloro che eseguono procedure di lockout su macchinari e attrezzature a fini di manutenzione.
• Personale interessato: coloro che non eseguono procedure di lockout, ma che utilizzano i macchinari sottoposti a manutenzione.
• Altro personale: qualsiasi dipendente che non utilizzi un macchinario, ma si trovi nella zona in cui un’attrezzatura viene sottoposta a manutenzione.

In commercio sono disponibili molti prodotti studiati per proteggere il tuo personale e la scelta della soluzione più adeguata per il tuo macchinario è fondamentale ai fini dell’efficacia del lockout/tagout. Una volta selezionati, è importante documentare e utilizzare i dispositivi che meglio si adattano ai punti di isolamento dell’energia che controllano il flusso di energia a macchinari specifici.

Rivedi regolarmente il programma di lockout/tagout per migliorarlo continuamente. Affrontare in modo proattivo il lockout/tagout aiuta a creare una cultura della sicurezza e a mantenere un programma di lockout/tagout di prim’ordine, evitando di dover ricominciare ogni volta da zero.

Mantieni alti livelli di sicurezza e risparmia tempo e denaro, inserendo sistematicamente ogni cambiamento dei macchinari e della loro configurazione nelle tue procedure e politiche di lockout/tagout.